Viaggio nella preistoria

Viaggio nella preistoria

School Camp

Archeologiaattività manualiEsplorazione naturalisticaosservazione astronomica

Molise

Andiamo a Isernia, in Molise, per fare un fantastico viaggio e incontrare i nostri più antichi antenati.

Campo scuola storico-naturalistico – Isernia – Oasi delle Mainarde – Riserva Naturale del Voluturno – Parco Regionale del Matese.

Le caratteristiche del territorio fanno del paesaggio della provincia di Isernia una meta imperdibile per gli amanti della montagna: corsi d’acqua, laghi e fiumi attraversano oasi e riserve naturali; fauna e flora, caratteristiche della diversità dei luoghi, coesistono in un fantastico equilibrio; il Parco Naturale, con le sue vette calcaree, definisce la valle del Volturno; la catena montuosa delle Mainarde ospita specie animali e vegetali uniche.

Isernia è una tranquilla cittadina che vanta una storia interessante, ma è il suo contesto preistorico a essere di notevole importanza. Alla fine del 1970 fu infatti rinvenuto, nel sito archeologico del Paleolitico “La Pineta”, il cranio dell’Homo Iserniensis. Questo reperto rappresenta uno dei più antichi resti umani noti in Europa e ha una datazione stimata di circa 400.000 anni fa ed è stato identificato come una forma di Homo Heidelbergensis.
Da allora scavi archeologici continui rivelano una varietà di strumenti di pietra che testimoniano le abilità e l’ingegno delle popolazioni che abitavano questa regione.

Grazie alla scoperta dell’Homo Iserniensis (che naturalmente ne rappresenta il punto focale) nel 1998 fu fondato il Museo Nazionale di Paleontologia di Isernia, noto anche come il Museo Paleontologico dell’Uomo di Isernia. Il museo ha una missione chiara: conservare, esporre e studiare i reperti paleontologici della regione, con un’enfasi particolare sulla paleoantropologia, la disciplina che si occupa dello studio dei resti fossili degli antichi esseri umani.
Il museo offre anche esposizioni interattive, che forniscono ai visitatori l’opportunità di conoscere meglio l’evoluzione umana, la paleontologia e la preistoria in modo coinvolgente ed educativo per un pubblico di tutte le età.

La zona circostante Isernia presenta insediamenti preistorici, spesso situati in caverne e rifugi naturali, che fornivano protezione dalle intemperie e dai predatori. Qui gli antichi abitanti si dedicavano alla caccia e alla raccolta di cibo.

Il Parco Regionale del Matese, situato nella regione Campania, è un’area naturale protetta di circa 68.000 ettari, che abbraccia l’Appennino campano-molisano. Il parco offre paesaggi montani mozzafiato con vette imponenti, laghi e corsi d’acqua pittoreschi. È rinomato per la diversità di habitat, dalla montagna alle faggete, che ne favoriscono una ricca flora e fauna.
Nel parco e nelle sue vicinanze sono state rinvenute numerose testimonianze e resti preistorici. Questi resti includono utensili di pietra, manufatti in ceramica e, in alcuni casi, pitture rupestri.

Quota indicativa di Partecipazione:

3 GIORNI – 2 NOTTI – a partire da € 204,00*

Alloggio

Hotel***  in stanze multiple con bagno, sistemazione in stanze doppie e singole per gli accompagnatori.

Servizio Pensione Completa con attenzione a esigenze alimentari degli alunni.

Alunni Destinatari

Secondo ciclo della Scuola Elementare.
Scuola Media inferiore e superiore.

La quota comprende
La quota non comprende
Programma

Trattamento di pensione completa dalla cena del primo giorno al pranzo dell’ultimo giorno - Materiale didattico individuale e di gruppo - Uso delle strutture didattiche come da programma - 1 Tutor della Outhere Tour, ogni 20 partecipanti, esperti in attività naturalistiche per l'intera durata del soggiorno - Gratuità insegnanti accompagnatori – Assicurazione - IVA e tasse

Pranzo del giorno di arrivo - I trasporti - Gli extra - Quanto non indicato ne “La quota comprende”

IL PROGRAMMA:

Il nostro programma avrà come finalità principali far comprendere la complessità di questo ambiente così interessante e particolare; conoscere e studiare, attraverso l'esperienza diretta e aiutati da appassionanti laboratori di archeologia sperimentale, la preistoria e i primi ominidi, i nostri antenati e gli ambienti in cui vivevano.

In particolare:

  • Esplorare la preistoria: aiutare gli studenti a scoprire la preistoria in modo divertente e coinvolgente, attraverso storie, giochi e attività pratiche.
  • Conoscere l'ambiente antico: far conoscere ai partecipanti l'ambiente in cui vivevano gli uomini primitivi, inclusi gli animali e le piante che facevano parte del loro mondo.
  • Laboratori e attività pratiche e manuali: organizzare giochi, attività e laboratori per far vivere agli studenti l'esperienza di come gli uomini primitivi costruivano alcuni manufatti e cercavano cibo.
  • Imparare il ruolo del fuoco: Spiegare il ruolo del fuoco nella vita quotidiana degli uomini primitivi, come cuocere cibo e scaldarsi.
  • Sensibilizzazione ambientale: insegnare ai ragazzi come possiamo proteggere la natura e gli animali oggi, così come gli uomini primitivi rispettavano il loro ambiente.
  • Stimolare la curiosità: incoraggiare i partecipanti a porre domande, a esplorare e a divertirsi mentre imparano sulla preistoria.

ESEMPIO DI PROGRAMMA GIORNALIERO

(Calcolato sulla durata di 3 giorni/2 notti)

Primo giorno:

  • Arrivo a Isernia verso le 11:20. Visita a La Pineta, considerato un sito di grande importanza per la ricostruzione dei primi popolamenti dell'uomo in Europa.
  • Dopo pranzo, visita guidata al Museo Nazionale del Paleolitico (durata circa 2 ore).
  • Laboratorio di archeologia sperimentale proposti dall’associazione MeMo. I laboratori saranno 3 a rotazione:                                                                             1) Archeo Scavo – Attraverso l’attrezzatura da scavo e gli strumenti di misura e da disegno, si introducono i bambini al mondo dell’Archeologia, coinvolgendoli nell’individuazione degli indizi “nascosti” negli oggetti, che da “muti testimoni” diventano “oggetti parlanti”, capaci di raccontare la storia di chi li ha prodotti, usati, gettati. Il percorso permette ai partecipanti di provare l’emozione del primo rinvenimento dei reperti, conoscendo metodi e gli strumenti di di indagine realmente utilizzati dagli archeologi sul campo ed in laboratorio. Lo scavo è attuato in condizioni simulate, all’esterno in un’area accuratamente predisposta.                               2) Evoluzionando: Ricostruiremo le principali tappe dell’evoluzione umana, dalle scimmie antropomorfe alla nascita dell’Uomo moderno, grazie a un’esperienza ludica, che favorirà la comprensione dei principali cambiamenti fisici e tecnologici che hanno caratterizzato la storia dell’Uomo. I partecipanti potranno osservare e analizzare preziosi reperti fossili di ominidi, cercando di dare loro un nome, utilizzando schede, oggetti totemici e reperti di diversa natura, si ricostruirà il famoso “modello a cespuglio” dell'evoluzione umana.                                                                     3) Un mondo di schegge: Il laboratorio prevede, nella prima fase, l’osservazione e il riconoscimento delle diverse materie prime impiegate per la produzione di manufatti litici e l’analisi delle varie tecniche di scheggiatura. Successivamente i partecipanti avranno la possibilità di sperimentare alcune delle tecniche illustrate e di cimentarsi in prove di scheggiatura e ritocco su scheggia.
  • Verso le 16:30 breve visita a Isernia e, alle 18:30, partiremo alle 18:30 con il Pullman in direzione di Filignano.
  • Sistemazione nelle stanze e cena alle ore 19:45 circa.
  • Attività serale ore 21:00: gioco notturno

Secondo giorno:

  • Dopo colazione (8:30 circa), partiremo per le suggestive fonti del Volturno.
  • Qui osserveremo un luogo naturale, che può essere valutato come esempio dell’ambiente in cui si muovevano i nostri primi antenati. In questo luogo, oltre a fare alcuni giochi naturalistici e sui sensi, potremo anche provare le zattere costruite il giorno precedente.
  • Verso le 12:30 il pullman ci porterà sulle rive del lago di Castel San Vincenzo, dalle acque dal colore turchese circondato da boschi in cui si specchiano le vette delle Mainarde. Qui pranzeremo al sacco e ci dedicheremo ad alcuni giochi di movimento a inizieremo a raccogliere materiale (pietre e legni) per i laboratori che svolgeremo in struttura: costruzione piccole zattere; realizzazione di archi e frecce; pittura sulla pietra.
  • Alle 15:00 circa torneremo in Albergo dove daremo inizio ai laboratori.
  • Cena alle ore 19:45 circa.
  • Attività serale ore 21:00: Festa finale (o gioco notturno).

Terzo giorno:

  • Dopo colazione (8:30 circa) e aver liberato le camere, verso le ore 10:00 partiremo per il Parco Regionale del Matese dove arriveremo verso le ore 11:30. Su una delle spiaggette del lago del Matese proveremo le zattere e nei dintorni proveremo gli archi.
  • Qui faremo una breve passeggiata naturalistica. Dopo il pranzo (al sacco) ci dedicheremo a giochi a carattere naturalistico e sui sensi.
  • Alle 16:00 partenza.

N.B. Gli orari di arrivo e partenza della classe, di inizio del programma e di scansione delle attività sono flessibili e possono essere concordati con gli insegnanti.

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